\paperw5052 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx456\tx1176\tx1896\tx2616\tx3336\tx4056\tx4776\tx5496\tx6216\tx6936\tx7656\tx8376\tx9096\tx9816\tx10536\tx11256\tx11976\ATXts192\ATXbrdr0 \f1 \fs20 Tuttavia la cittα era ormai entrata nellÆoblio: durante la ritirata dalla capitale azteca, Hernßn CortΘs fece passare le sue truppe davanti a Teotihuacßn in rovina, ma non la ricord≥ nei suoi diari neppure con un rigo. \par
Alla fine del XVII
secolo vengono esplorate sporadicamente le piramidi del Sole e della Luna, mentre nel 1882 iniziano i primi scavi del francese DΘsirΘ Charnay che suscitano lÆinteresse di un archeologo autodidatta, Leopoldo Batres, imparentato con il presidente-didattore
Porfirio Dφaz. Batres commette molti errori di ricostruzione, tra cui alcuni irrimediabili come lÆaggiunta di una quinta terrazza sulla\b \cf4 \ATXht2121 Piramide del Sole\b0 \cf0 \ATXht0 . \par
Nel 1917 i lavori proseguono con metodi scientifici sott
o la guida dellÆarcheologo Manuel Gamio che scopre la \b \cf4 \ATXht2151 Piramide di Quetzalc≤atl\b0 \cf0 \ATXht0 . Negli anni Trenta viene indagata la vasta area urbana dallo svedese Sigvald LinnΘ e negli anni Sessanta vengono eseguiti i lavori di recupero del
centro cerimoniale sotto la guida dei grandi archeologi messicani Ignacio Bernal e Jorge Acosta. Da allora si sono susseguiti numerosi progetti speciali di scavo e di restauro a Teotihuacßn, che hanno portato alla scoperta di preziose pitture murali, scu
lture e offerte votive, di scheletri, della caverna sacra sotto la Piramide del Sole e di oltre 2000 complessi abitativi ancora da scavare, individuati dalla fotografia aerea e segnati sulla mappa topografica eseguita dallÆarcheologo RenΘ Millon.\par